domenica 7 ottobre 2012

Thank God it's October again.

Ammetto (e ho sempre affermato) di essere una persona pigra, quindi non giudicatemi. Cinque mesi da blogger inattiva li si fanno passare a tutti.

Inoltre mettete in conto che sto cercando di recuperare ora, in un momento in cui non sono minimamente ispirata, un po' perchè sono distratta dal meraviglioso panorama autunnale che c'è fuori e vorrei andare a correre per i campi come una figlia dei fiori che poi viene rinchiusa in manicomio, un po' perchè una mia certa amica svizzera mi distrae con foto di esseri umani svizzeri/inglesi che ora non sto a descrivere perchè ricadrei nel loop 
e


 ......e noi non vogliamo questo, right? Perlomeno non io, ancora sto avendo (e penso anche lei) dei problemi a riprendermi, abbiate pietà. 
Tralasciando gli uominifigherrimichenonmisifilerannomai, sono passati 5 mesi e direi che sono troppi per essere riassunti in un post, e forse troppo intensi anche solo per poterli riassumere....quindi andiamo avanti, shall we?
E' già Ottobre, il mio mese preferito in assoluto (il fatto che il mio compleanno cada proprio in questo mese è un particolare trascurabile anche se contibuisce a farlo entrare nelle mie grazie.......almeno fino a quando non arriverò ai 30 anni, dopo possiamo pure farci prendere tutti dall'alzheimer galoppante e dimenticarcene del tutto) e oggi riparto per l'università dopo tutto quello che è potuto accadere in 173 giorni (cfr. sezione 5 Months' Highlights).
Me ne ritorno nella capitale insomma, dove mi aspetta l'ultimo anno della triennale (tralasciamo anche qui le implicazioni nel dire "ultimo") e non so cos'altro.

Vabè diciamolo, è che io SO cos'altro mi aspetta (in parte...date pure la colpa alla freund Svizzera che mi svia dalla retta via), ma  non lo scrivo visto che le persone che dovrebbero esserne a conoscenza ancora ignorano il tutto e non posso rischiare di essere crocifissa prima di Halloween......e già ho rivelato abbastanza.

Questa prima settimana sarà impegnativa: ho da riprendere confidenza con i trasporti, i romani, il dialetto (perle come "m'aa stò a tajà troppo" e "a sapè ffa la scena, quarche cosa se ruspa"  non devono essere mai dimenticate), studiarmi la nuova zona a tavolino per non arrivare a perdermi nel labirinto stradale romano, familiarizzare con i mendicanti del nuovo quartiere, individuare i negoziapertifinoanottefonda indiani più vicini, trovarmi un nuovo kebabbaro di fiducia e capire quanti minuti prima devo uscire di casa per arrivare a lezione senza bisogno di esibirmi nella processione imbarazzante dell' Epico Ritardo.

Ah, dimenticavo che ho da programmare lo studio di miliardi di esami da dare a Gennaio visto il simpatico modo di come ho saltato la sessione di Settembre (sempre cfr. 5 Months' Highlights).
Ma come dico sempre io....son dettagli.

Direi che dal breve excursus sulla mia vita in questo momento, avrei diversi spunti da cui partire per un bel post moralista/sarcastico/selfdepressive/lamentoso quindi la miglior cosa da fare è......non fare assolutamente nulla. Prendete questo post come una sorta di atto di buona volontà, un po' perchè mi sento in colpa per aver iniziato per l'ennesima volta qualcosa e poi averla abbandonata (conseguenza del fatto di essere pigra, ovviamente) un po' perchè trovo che sia una specie di testamento.

Certo, perchè se non posterò più nulla d'ora in poi avrete la prova che se nella metro pensi "se ci stringiamo ci stiamo" non è detto che effettivamente l'aria sia compresa nel prezzo.

Visto che l'estate è (finalmente) finita, chiudo con una cover molto allegra, felice e spensierata dei miei cari amici Vaccini.